Scherzo. Volevo solo attirare la tua attenzione! Non ho poteri da indovina, ma posso fare di meglio. In base alle evidenze scientifiche posso spiegarti per quale motivo la valutazione respiratoria è così importante e soprattutto perchè valga la pena valutare e “sistemare” gli schemi respiratori attraverso gli esercizi di allenamento respiratorio nel caso in cui ce ne fosse bisogno.
A grandi linee e semplificando molto, possiamo dividere la respirazione in 2 categorie:
- Respirazione alta e superficiale – la più diffusa nella specie umana e la meno funzionale. E’ tipica degli stati di ansia e gli attacchi di panico. Avviene quando ci sentiamo in pericolo di vita o siamo in una fase di stress acuto. Utilizza principalmente i muscoli accessori della respirazione, quelli che dovrebbero intervenire solo saltuariamente e in determinate situazioni come per esempio durante un allenamento intenso e prolungato.
- Respirazione diaframmatica – la più diffusa nel mondo animale (fatta eccezione degli umani) è la respirazione ottimale. E’ la respirazione con la quale nasciamo tutti e che dimentichiamo con il passare del tempo. Utilizza prevalentemente i muscoli principali della respirazione: diaframma, muscoli intercostali e muscoli addominali. Permette il corretto funzionamento di apparati e organi interni. Promuove il rilassamento e la lucidità mentale, abbassando i livelli di stress.
Ci sono anche fasi in cui non respiriamo affatto. Per esempio quando compiamo uno sforzo, quando siamo particolarmente concentrati su un gesto o un’azione (anche durante l’allenamento) o quando scriviamo e inviamo messaggi di testo e email.
Ci sono posture che limitano e influenzano negativamente le nostre funzioni respiratorie.
Ci sono condizioni come come la diastasi addominale che limitano l’efficienza e la mobilità del nostro diaframma.
Ok, ma in un modo o nell’altro respiriamo e sopraprivviamo!
Perchè preoccuparsi di come lo facciamo? Perchè arrivare addirittura a valutare i propri schemi respiratori?
La risposta è stata trattata da molti articoli e studi scientifici: uno tra tutti quello della Dottoressa Rosalba Courtney nel quale si legge che, tra le altre,
“Abitudini e schemi respiratori disfunzionali possono influire anche su altre funzioni corporee, influenzando la produzione della voce, la postura, la stabilità del core, la funzione muscolare e delle vie aeree, la funzione del sistema nervoso autonomo, il sonno, la circolazione, la digestione e l’umore”
inoltre,
“I disturbi d’ansia e gli attacchi di panico possono in alcuni casi essere aggravati e perpetuati dalla presenza di una respirazione disfunzionale.”
In base a queste e altre evidenze scientifiche, possiamo facilmente arrivare alla conclusione che il miglioramento delle funzioni respiratorie possa avere un effetto determinante nel miglioramento della diastasi addominale, motivo per cui ho iniziato lo studio, l’applicazione e l’insegnamento dell’allenamento respiratorio secondo il metodo “The Breathing Class” della Dottoressa Belisa Vranich.
Torniamo al punto:
Come si esegue il test di valutazione dei tuoi schemi respiratori?
Segui gli step che ti indico e compila la scheda di valutazione online, ti invierò personalmente un riscontro su quanto mi indicherai.
Il test è semplice e gratuito.
Step di esecuzione:
- Metti una mano sul petto e l’altra sull’addome
- Esegui 5 respiri grandi e profondi
- Puoi respirare con il naso o con la bocca
Prendi nota:
– Cosa percepisci?
- Quale mano si muove?
- Quale mano sta ferma?
– Cosa vedi? (fai un video o esegui il test davanti ad uno specchio)
- Le spalle si muovono (si alzano e si abbassano)?
- La schiena è coinvolta nelle fasi della respirazione?
- I muscoli del collo si irrigidiscono?
Segna le tue osservazioni sulla scheda di valutazione online e procedi all’invio.
Sarò felice di darti un consiglio su come migliorare la tua respirazione. I benefici ti sorprenderanno!
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